Per comprendere meglio l'importanza della vista e della visione si rende necessaria una premessa:
Il nostro organismo percepisce il mondo esterno tramite gli organi di senso. Quello più importante e che maggiormente ci interessa è il senso della vista.
Il mondo in cui viviamo è fatto di luce, siamo avvolti dalla luce. La luce permea e plasma noi e gli altri organismi viventi .Tramite l'alternanza del giorno e della notte vengono scanditi i ritmi biologici.
Le nostre azioni sono condizionate dalla luce ed è quindi normale pensare che i nostri recettori della luce, gli occhi, siano importanti e sopratutto che funzionino bene.
Tutti gli studi effettuati concordano che le azioni umane sono guidate per ca. il 90% dal sistema visivo.
Se i nostri occhi ci forniscono informazioni di buona qualità, il nostro sistema visivo può essere messo in condizioni di lavorare al meglio.
Sia nello studio che nel lavoro, bisogna attuare degli accorgimenti che ci permettono di utilizzare al meglio il sistema visivo senza affaticarlo.
- Utilizzare una corretta illuminazione del piano di lettura e di lavoro, evitando i contrasti eccessivi.
- Evitare di leggere con una sola lampada accesa in una stanza buia o poco illuminata.
- La distanza di studio non deve essere mai inferiore ai 40 cm. L'ideale sarebbe utilizzare la propria distanza fisiologia ,che corrisponde alla distanza che intercorre tra la prima falange del dito medio ed il gomito (distanza di Harmon).
- Ogni 15/20 minuti e ad intervalli regolari, abbandonare la visione da vicino per alcuni secondi alzando lo sguardo verso oggetti lontani, dando modo all'apparato visivo di riposarsi, cambiando distanza di accomodazione e convergenza e riducendo lo stress visivo.
- I piani di lavoro devono essere proporzionati al proprio corpo, stando seduti correttamente con spalle e schiena diritte.
- Quando si scrive o si legge, la testa ed il busto non devono essere inclinate di lato, perché questi errori di postura possono con il tempo generare astigmatismi.
- Evitare di guardare la televisione a distanze inferiori ai 2.5 Mt. ed illuminare la stanza con luci indirette che non provochino riflessi sullo schermo.
- Soprattutto i bambini è bene che pratichino diverse attività e giochi all'aperto, per sviluppare le abilità visive, che ricordiamoci non sono innate ma sono sviluppate e raffinate nei primi anni di vita e purtroppo come spesso accade, la nostra società ed i suoi modelli di vita moderna ci impongono pressanti impegni visivi, come lo studio, quando non tutte le abilità visive sono completamente formate e stabilizzate.
- Fare attenzione che i bambini non presentino disfunzioni binoculari e/o di messa a fuoco, come scarsa coordinazione tra i due occhi ed efficienza accomodativa. In particolare se manifestano poca attenzione e perdita di concentrazione nella lettura, visione annebbiata per lontano e/o vicino, visione sdoppiata, se quando legge salta le righe e se deve ripetere la lettura per scarsa comprensione e perdita di concentrazione.